Da dove proviene la Guarigione? Giunge a noi da tutti i livelli nei quali ciascun sintomo si manifesta, come movimento creativo dello spirito, in accordo con l'intero sistema dal quale proveniamo, le sue leggi, i suoi esclusi, le fedeltà che l'appartenenza esige, spesso in forma di malattia. Le costellazioni familiari e sistemiche, oggi ampliatesi nel movimento assai più vasto delle costellazioni mediali e spirituali, hanno dimostrato che non si può comprende un sintomo guardando al solo lato fisico e corporeo. Ogni sintomo ha radici profonde nel nostro essere e ci riguarda a tutti i livelli.

Ma ancora di più: nessun sintomo è veramente nostro; appartiene al sistema dal quale proveniamo e, in molti casi, è proprio il prezzo che questa appartenenza richiede a esprimersi come malessere, disturbo, malattia. Da questo punto di vista, indubbiamente il sintomo è parte del destino. Tuttavia, in tanti hanno tratto beneficio da lavori su di sé che includano il livello spirituale ed estendano il raggio d'azione dall'individuale al sistemico. Perciò, guardando all'anima, questo nuovo modo di procedere integra i percorsi tradizionali e li arricchisce, non di rado conducendo a una soluzione.

Anche l'aspetto corporeo richiede attenzione, studio e comprensione: perciò le Biocostellazioni® sono state rivelate, durante il processo di ricerca e verifica, quale fusione perfetta tra le Cinque Leggi Biologiche e le costellazioni spirituali. Le prime, ricollegano ogni sintomo al suo preciso e unico contenuto biologico, inquadrandolo nei tre livelli psiche-cervello-organo; le seconde, consentono con altrettanta precisione e, spesso, con sorprendente efficacia, di trovare e sperimentare un movimento spirituale risolutivo che favorisca la guarigione. Si tratta di una assoluta e nuova dimensione umana e collettiva, nella quale la Guarigione può essere concepita e accolta non più come fenomeno individuale, bensì come crescita e consapevolezza del "Noi".

È soprattutto nella comprensione la più importante innovazione: ciascuno potrà acquisire coscienza del senso profondo del proprio sintomo, contestualizzarlo ma soprattutto "guardarlo" e coglierlo in un nuovo movimento spirituale.